lo spray Nanaimo in carrozzeria fa più di un milione di visualizzazioni sui social!
Incredibile!
Merito dei video di Criss_painter96 ma il dato mi ha impressionato tantissimo!
Cosa servono gli spray in carrozzeria
Gli spray servono per i piccoli lavori. Per i ritocchi e per chi è di fretta: un colpo da aggiustare prima di fine giornata o per un lavoro arrivato all’ultimo momento. Ecco che allora serve correre ma, al tempo stesse eseguire un lavoro professionale a prova di cliente.
Nanaimo 2.0 ha in gamma: svariati spray dal fondino fino al trasparente che permettono di ottenere un ottimo risultato in poco tempo.
Se vi fate un giro si Instagram o TikTok troverete molti video sui nostri prodotti, alcuni di questi hanno raggiunto cifre di visualizzazione da capogiro.
Video che spaccano, come i nostri prodotti
I ragazzi direbbero: sono video che SPACCANO!
Ma facciamo un passo indietro, perché è facile dire di avere un buon prodotto, un prodotto di qualità. Oramai si può dire che questi due aggettivi: qualità e buon prodotto sono stati talmente abusati che non vogliono dire più nulla al pubblico.
Allora come si riconosce un prodotto valido da uno meno performante? Facile, basta prendere la scheda tecnica e vedere quali sono i dati riportati dalla casa madre.
Cosa bisogna tenere presente nella valutazione è presto detto!
Uno spray di qualità si compone così:
- 50% di carica
- 50% di solvente
La carica è il contenuto di pigmenti e resine (la parte pregiata) mentre il solvente è il veicolo con cui la parte solida viene portata fuori e serve per ancorare il prodotto alla superficie. Una volta portato fuori il composto, il solvente evaporando deve assolutamente, e ripeto assolutamente lasciare la superfice asciutta, stesa, pulita e priva di imperfezioni.
Fondamentale perché ciò avvenga è agitare il prodotto molto ma molto bene, questo permette di mischiare le due parti, che naturalmente tendono a separarsi tra loro. Questa separazione dipende sia dal peso specifico diverso che hanno le due componenti sia dal fatto che genericamente il prodotto rimane fermo a lungo nella stessa posizione.
Una volta agitata bene la bomboletta, il prodotto fuoriesce da un ugello che può essere a rosa, ovvero produrre un tondo o produrre un ventaglio, simulando l’applicazione a pistola.
Queste due diverse “rese” dipendono dal risultato che si vuole ottenere; conseguenza diretta dello scopo per il quale il prodotto è stato studiato.
Graffittari o carrozzieri?
Se pensiamo ai graffittari, a loro serviranno spray che producono rose perché riusciranno, spostandosi, a fare delle linee precise. Ad un carrozziere, abituato alla pistola, servirà un ventaglio.
Bisogna sempre capire a cosa serve il prodotto che si sta utilizzando, per poter valutare se il prodotto va bene oppure no.
La fuoriuscita del prodotto deve essere pulita e costante, non dovrà produrre gocce o avere un flusso intermittente. Se succede vuol dire che la bomboletta fa parte di un batch di produzione difettoso, oppure che l’ugello è troppo basso rispetto alla corona.
Se la bomboletta non è nuova potrebbe essere a fine vita, ma ad ogni modo ha qualcosa che non va.
Dopodiche? A questo punto il solvente evapora e la carica si posa, coprendo la superfice.
Nella tecnica applicativa, è importante non insistere su un punto preciso, ma scivolare sulla superfice, con un movimento veloce e leggero. In questo modo si avrà una distribuzione omogenea del prodotto, si eviteranno colature e motti di colore in un singolo punto, ma soprattutto si eviterà che il solvente vada ad intaccare la superfice sottostante.
Non ci si pensa mai ma, il solvente per sua natura scioglie la patina della superfice con cui viene a contatto; serve ad amalgamare il vecchio con il nuovo, se no i due strati scivolerebbero uno sull’altro, mentre in questo modo di agganciano, creano un tutt’uno.
Se il risultato, in termini di copertura non è sufficiente, basterà aspettare dieci minuti e ripassare, in questo modo la nuova mano si andrà ad agganciare alla precedente per effetto del solvente senza rovinare nulla.
Ultima considerazione va fatta per il peso che la bomboletta ha.
Un peso eccessivo oltre ad affaticare il polso e ad essere scomoda, risulta anche poco pratica nell’utilizzo, le bombolette piccole invece tendono a perdere la pressione e ad avere poca copertura d’utilizzo. Il lavoro diventa non più un piccolo ritocco ma un micro-lavoro, quasi un bricolage.
La proporzione peso/pressione non è da sottovalutare per un flusso costante ed omogeneo.
Cosa proponiamo in gamma Nanaimo? Abbiamo svariate soluzioni: da padrone la fanno i fondini, presenti in cinque colori differenti, di particolare pregio il bianco. Sono molto poche le case che lo hanno in gamma con un buon livello di copertura. Inoltre noi abbiamo anche la versione bagnato su bagnato (WOW).
Il fondo per plastiche e i testurizzati in due colorazioni coprono la maggior parte delle richieste, seguiti dai trasparenti brillanti e opachi. Soprattutto l’opaco negli ultimi tempi ha subito un deciso aumento della domanda. Specchietti, sottoscocche e altri particolari resi opachi in maniera facile e pratica.
Spray per cerchioni e bomboletta per ritocchi vengono venduti anche ai privati che grazie alle schede di lavorazione che prepara Jacopo, possono svolgere il loro lavoro in autonomia con una spesa decisamente contenuta.
Infine abbiamo la pittura spray nera nelle tre versioni: brillante, satinata e opaca. Anche questi articoli vengono venduti sia a professionisti che privati.
Gli spray in gamma sono decisamente tanti e coprono diversi utilizzi. Abbiamo cercato di trovare tutte le soluzioni possibili per velocizzare i piccoli interventi minimizzando i costi, non solo del singolo articolo ma guardando anche all’economicità della carrozzeria che con l’utilizzo degli spray non spreca colini e tazze nella preparazione della miscela, non spreca solventi per il lavaggio pistole e attrezzi ma soprattutto risparmia tempo su tutto l’arco della lavorazione.