Quale è il miglior trasparente che avete?
La domanda mi viene posta costantemente; clienti nuovi, clienti che intercettano i nostri video o vedono un prodotto della gamma che ancora non utilizzano.
In verità questa domanda è traditrice. E’ una domanda “non domanda” secondo me.
Non esiste un “miglior trasparente” ogni trasparente ha delle caratteristiche che bisogna conoscere per poterlo giudicare. Buono o cattivo non esistono in termini assoluti.
Classificare un trasparente dipende da molteplici fattori, come giustamente mi faceva notare anche Giovanni Cicatiello poco tempo fa.
Per fare questa disamina prenderò spunto proprio da lui e dalle sue parole per presentare una possibile suddivisione.
Dividiamo i trasparenti per:
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Base economica
I trasparenti si possono dividere a seconda della disponibilità di spesa o del preventivo da rispettare per cui basandoci solo su un mero criterio economico.
In questo caso il miglior trasparente sarà quello che ci farà risparmiare di più. Il più economico. Va da se allora che questa tipologia sarà anche la più basica, chimicamente parlando. Proprio per rispettare il criterio di economicità.
Ecco a voi l’HS
Ecco a voi l’HS! Acronimo di Alto Solido. In commercio esistono trasparenti più economici ancora, come gli MS, ovvero medio solidi, ma sono talmente “poveri” di resine che noi abbiamo scelto di non usarli.
Tornando a noi e alle scelte effettuate, gli HS sono trasparenti che contengono particelle di resine molto fini ed un contenuto di solvente attorno al 15% circa. Genericamente sono prodotti che una volta miscelati con il catalizzatore prescelto diventano pronti all’uso e non necessitano di solvente -ne hanno già il 15% circa dentro!!!- Piccolo spoiler: mettere altro diluente in questi prodotti significa buttare sulla carrozzeria un prodotto moooolto simile all’acqua.
Ed il termine buttare non è stato usato a casa.
Oggi sul mercato ci sono ottimi prodotti composti con resine di alta qualità come il nostro Perfect Clear HS 190. La differenza tra i tanti HS è data proprio dalle resine impiegate. Attenzione per cui a cosa riportano i dati tecnici.
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Base prestazionale/temporale
In questo caso i trasparenti si suddividono in trasparenti tradizionali e trasparenti ad asciugatura all’aria, ovvero senza utilizzo di forno di cottura.
Trasparenti tradizionali come HS, UHS, VHS ovvero tutta la gamma di trasparenti esistenti sul mercato.
Trasparenti SENZA utilizzo di forno saranno ancora HS. UHS, VHS ma sarà la resina ad essere diversa rispetto ai trasparenti da forno, oltre ai catalizzatori che conterranno componenti specifiche per questa esigenza di essiccazione, distensione e filmatura.
Rispetto al trasparente tradizionale il trasparente ad aria ha una vita in pistola minore, una distensione e un’asciugatura rapida. Per poter effettuare lavori grandi bisognerà impiegare dei catalizzatori lenti o rapidi a seconda della stagione. Il prodotto che proponiamo in gamma è il Super Air Dry studiato per permettere non solo i lavori di spot repair come molti prodotti della concorrenza ma anche lavori completi. Il catalizzatore in questo caso permette di allungare la vita utile in pistola della miscela, agevolando così il lavoro.
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Base estetica
“L’occhio vuole la sua parte” anche quando parliamo di un prodotto che dovrebbe servire solo a proteggere il supporto. Parlo al condizionale perché la chimica e la tecnologia hanno reso questo prodotto una vera e propria star in carrozzeria, tanto che la maggior parte di tiktoker ed influencer producono solo video sui trasparenti.
Attenzione però
Non facciamoci abbindolare perché se è vero che il trasparente protegge è anche vero che deve assolvere ad altre funzioni come l’effetto specchio, la lucentezza e la profondità. Tutte componenti aggiuntive ma di fondamentale importanza.
Come ottenere una cosa o l’altra o in alcuni casi il combinato di più fattori?
Occhio alla resina, sempre lei le fa da padrona. Maggiore sarà la resina contenuta all’interno del prodotto, maggiore sarà lo spessore lasciato a secco e questo spessore vi garantirà maggiore o minore profondità, effetto specchio, brillantezza ecc.
In gamma Nanaimo propone due prodotti un UHS – Perfect Clear UHS 650 e un VHS, Clear Coat 8.0.
Scontro tra titani perché entrambi i prodotti contengono resine di prima scelta in una percentuale elevata.
Inoltre, le mode che hanno fatto tramontare i colori pastello in favore dei metallizzati oggi ci portano a rivalutare prodotti opachi o satinati.
Opaco o satinato
Quale è la differenza? Oltre ad una differenza visiva c’è una netta differenza in termini di gloss. Con un glossimetro il carrozziere è in grado di misurare con un numero preciso il livello di lucentezza, più ha gloss più sarà brillante, meno ne avrà, più sarà opaco. Il satinato è la via di mezzo.
Ad ognuno il suo gusto, ad ognuno il suo trasparente.
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Base chimica
Abbiamo già intravisto la differenza tra un HS ed UHS, vediamo adesso il VHS ovvero Very high solid, la traduzione in italiano non è un gran chè per cui preferisco lasciarlo così.
La caratteristica di questo prodotto è sempre nella dimensione delle particelle di resina che permettono di abbassare la quantità di solvente. Fatto 100 di miscela: minore è la percentuale di solvente maggiore sarà il residuo secco e lo spessore che il trasparente lascerà.
UHS o VHS sono trasparenti ricchi di resine, per i quali basterà una mano o una mano piena e una di ancoraggio per ottenere un risultato d’eccezione.
Questa la classificazione proposta da Giovanni, io ne ho una mia personale, molto più basica che avrebbe impoverito l’articolo di molte sfaccettature interessanti.
Sono abituata ad entrare in carrozzeria e spiegare che a parte la caratteristica chimica (dalla quale io parto sempre) la differenza in verità la fa l’applicatore con le sue abitudini e le sue impostazioni. Non sempre è facile passare da un HS ad un VHS, ma non per la difficoltà nell’applicare ma nella diversità di comportamento da tenere. Diluizione, pressione di pistola, velocità sono tutti fattori umani, legati al singolo che vanno rispettati e capiti, prima ancora di dire il mio prodotto è il migliore!
Chi usa un HS non è meno bravo di uno che usa un VHS, anzi! Non bisogna cadere in questi stereotipi.
Diffidate però da chi usa un litro di prodotto per fare tutta la macchina… e si… ho sentito anche questo. Spoilero… di solito viene un lavoro pessimo… tanto vale usare le bombolette monocomponente.
Esatto il trasparente può essere contenuto anche in bombolette spray, in genere sono prodotti che si usano per piccoli ritocchi. Fanno risparmiare molto tempo, di asciugatura, ma anche in termini di preparazione dell’attrezzatura. Non sono articoli da sottovalutare.